Ho già scritto sui TDJ di tango ma questa volta mi fa piacere raccontarvi una esperienza da me vissuta direttamente riguardo uno di loro, apprezzato, ascoltandolo in una serata estiva in piazza, con vista mozzafiato e luna alta nel cielo. In verità è’ un evento che si svolge una volta l’anno a San Carlo Terme a Massa Carrara, nell’unica piazza del paese. Per trovare la location ci siamo ovviamente perse io e la mia amica, ma una volta trovata, siamo rimaste incantate ad ammirare il panorama. Le luci illuminavano la città sottostante senza far rumore, poiché coperte delle note di un bellissimo tango di Pugliese. Non vedevo l’ora di mettere le scarpe e fare la mia prima mirada, così come è successo per le tandas successive. Ecco, se non si riesce a star fermi, vuol dire che le melodie ti attraggono come calamita. Segno della bontà del tdj, è anche quando, i più restii non riescono a non ballare. Tutti ballavano con tutti. Si era creata una specie di energia universale condivisa da emozioni comuni come non mi succedeva di vedere da tanto tempo. Unico neo erano i pivot sul manto asfaltato imbiancato dal talco che rendevano difficili i movimenti a terra. Ma ci siamo abituati presto a superare tale difficoltà. Ecco il tdj in questione è Jo Rayo. Mi avvicino per fargli i complimenti, a fine serata, poiché non è corretto interrompere il suo lavoro e rischiare di deconcentrarlo, su come ha saputo creare energia e messo della buona musica, ma anche per invitarlo a partecipare a uno dei miei eventi milongueri, previsti per l’autunno. Così per curiosità ho chiesto se si chiamasse realmente così e lui mi risponde che in realtà, essendo uno uomo di spettacolo, alla fine se lo era scelto da solo, avendo un carattere solare, veloce nel muoversi come ballerino. Rayo, infatti, in spagnolo vuol dire fascio di luce! Sorrideva ed era contento ma come mio solito sapendo leggere oltre al sorriso di facciata le ho chiesto se era tutto a posto. No!. Anche loro, ahimè, subiscono le invidie e le maldicenze o le insinuazione dei colleghi. Chi però si definisce artista sa di operare nel campo dell’arte come creatore o come interprete come nel caso di mettere musica. Un tdj deve prepararsi e impostare certamente la selezione musicale ma deve anche saper improvvisare perché il suo pubblico cambia ogni volta. Ma ciò che mi ha incuriosito maggiormente è stato quando mi ha detto di avere il cosiddetto “orecchio assoluto”. In verità, non ne avevo mai sentito parlare e, pertanto, vi dico cosa ho trovato in merito.